IPSOA Quotidiano
Elezioni Commercialisti: confermata la correttezza del percorso seguito dal CNDCEC
13/12/2025 - Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 il CNDCEC ha evidenziato che il Tar Lazio ha respinto la domanda cautelare di tre professionisti dell’Ordine dei commercialisti di Latina, ritenendola priva dei requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora. I tre professionisti avevano fatto ricorso contro il regolamento elettorale per lo svolgimento delle elezioni degli Ordini territoriali della categoria professionale, in programma a gennaio. Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 il CNDCEC ha evidenziato che il Tar Lazio ha respinto la domanda cautelare di tre professionisti dell’Ordine dei commercialisti di Latina, ritenendola priva dei requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora. I tre professionisti avevano fatto ricorso contro il regolamento elettorale per lo svolgimento delle elezioni degli Ordini territoriali della categoria professionale, in programma a gennaio.
Commercialisti: modificare norma su pagamenti PA
13/12/2025 - Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 il CNDCEC ha evidenziato che la norma prevista dalla Legge di Bilancio 2026, confermata in Commissione Bilancio del Senato e bollinata dalla Ragioneria generale dello Stato, che subordina il pagamento dei compensi ai liberi professionisti da parte delle pubbliche amministrazioni alla verifica della loro regolarità fiscale e contributiva è una norma ingiustamente vessatoria per tutti i professionisti italiani, che va modificata. Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 il CNDCEC ha evidenziato che la norma prevista dalla Legge di Bilancio 2026, confermata in Commissione Bilancio del Senato e bollinata dalla Ragioneria generale dello Stato, che subordina il pagamento dei compensi ai liberi professionisti da parte delle pubbliche amministrazioni alla verifica della loro regolarità fiscale e contributiva è una norma ingiustamente vessatoria per tutti i professionisti italiani, che va modificata.
ZES Unica, ZLS e ZES Agricoltura e pesca: determinate le percentuali del credito d'imposta
13/12/2025 - Con tre provvedimenti del 12 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha determinato la percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica; la percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate – ZLS e nelle zone delle regioni Marche e Umbria; l la Determinazione della percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura Con tre provvedimenti del 12 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha determinato la percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica; la percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate – ZLS e nelle zone delle regioni Marche e Umbria; l la Determinazione della percentuale del credito d’imposta fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura
Salario minimo: l'Italia è allineata con l'UE?
13/12/2025 - La Direttiva sui salari minimi adeguati non interferisce con la determinazione delle retribuzioni nazionali, ma impone agli Stati membri di promuovere la contrattazione collettiva. E’ quanto deciso dalla Corte di Giustizia UE C-19/23. Pertanto, è d’obbligo una riflessione sulla <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1442025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000990706SOMM">legge n. 144/2025</a>. Il Legislatore ha seguito in modo conforme i principi della Direttiva? Dei dubbi possono sorgere in quanto Governo e Parlamento hanno agito sino a questo momento senza un reale coinvolgimento delle parti sociali. Forse occorre rimettere mano alla legge delega… La Direttiva sui salari minimi adeguati non interferisce con la determinazione delle retribuzioni nazionali, ma impone agli Stati membri di promuovere la contrattazione collettiva. E’ quanto deciso dalla Corte di Giustizia UE C-19/23. Pertanto, è d’obbligo una riflessione sulla legge n. 144/2025. Il Legislatore ha seguito in modo conforme i principi della Direttiva? Dei dubbi possono sorgere in quanto Governo e Parlamento hanno agito sino a questo momento senza un reale coinvolgimento delle parti sociali. Forse occorre rimettere mano alla legge delega…
Gestione delle ferie in azienda: scadenze e obblighi da rispettare per evitare sanzioni
13/12/2025 - La gestione delle ferie rappresenta un ambito cruciale per consulenti del lavoro e payroll specialist, soprattutto in vista dell’obbligo di far fruire almeno due settimane di ferie entro la fine dell’anno, come disposto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 662003" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000155313SOMM">D.Lgs. n. 66/2003</a> e dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 2132004" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000163007SOMM">D.Lgs. n. 213/2004</a>. Il mancato rispetto dei termini di fruizione incide non solo sulla corretta applicazione delle normative retributive, ma anche sul sistema sanzionatorio e ai fini DURC. Quali sono, nel dettaglio, gli obblighi dei datori di lavoro? Come procedere per una gestione priva di rischi? La gestione delle ferie rappresenta un ambito cruciale per consulenti del lavoro e payroll specialist, soprattutto in vista dell’obbligo di far fruire almeno due settimane di ferie entro la fine dell’anno, come disposto dal D.Lgs. n. 66/2003 e dal D.Lgs. n. 213/2004. Il mancato rispetto dei termini di fruizione incide non solo sulla corretta applicazione delle normative retributive, ma anche sul sistema sanzionatorio e ai fini DURC. Quali sono, nel dettaglio, gli obblighi dei datori di lavoro? Come procedere per una gestione priva di rischi?
Autoliquidazione INAIL 2025/2026: comunicazione basi di calcolo
12/12/2025 - Con la nota n. 10899 del 2025, l’INAIL ha reso nota la disponibilità dei servizi online dedicati alla comunicazione delle basi di calcolo per l’autoliquidazione 2025/2026. A partire dal 12 dicembre 2025, i datori di lavoro, i soggetti assicuranti e gli intermediari delegati possono consultare e acquisire le basi di calcolo attraverso il Fascicolo Aziende e i Servizi online INAIL. La comunicazione disciplina inoltre le modalità di accesso ai servizi “Visualizza Basi di Calcolo”, “Richiesta Basi di Calcolo” e “Visualizza elementi di calcolo” per le posizioni assicurative navigazione (PAN). Con la nota n. 10899 del 2025, l’INAIL ha reso nota la disponibilità dei servizi online dedicati alla comunicazione delle basi di calcolo per l’autoliquidazione 2025/2026. A partire dal 12 dicembre 2025, i datori di lavoro, i soggetti assicuranti e gli intermediari delegati possono consultare e acquisire le basi di calcolo attraverso il Fascicolo Aziende e i Servizi online INAIL. La comunicazione disciplina inoltre le modalità di accesso ai servizi “Visualizza Basi di Calcolo”, “Richiesta Basi di Calcolo” e “Visualizza elementi di calcolo” per le posizioni assicurative navigazione (PAN).
PMI, da EFRAG tre guide di supporto per i report di sostenibilità
12/12/2025 - Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo. Con un comunicato stampa dell’11 dicembre 2025, EFRAG ha reso noto di aver pubblicato tre guide di supporto per aiutare le PMI a rendicontare le informazioni identificate come particolarmente complesse nella consultazione pubblica e nella sperimentazione sul campo sulle PMI. Si tratta di materiali complementari per le PMI che rendicontano le informazioni sulla sostenibilità nell'ambito del Modulo Completo dello Standard VSME (lo Standard Europeo Volontario per il Reporting sulla Sostenibilità per le Piccole e Medie Imprese) e sono disponibili anche in formato interattivo.
IFRS S2: le modifiche dell'ISSB
11/12/2025 - Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 <i style="font-style: italic;">Informativa sul Clima</i>, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard. Con un comunicato dell’11 dicembre 2025, l'International Sustainability Standards Board ha evidenziato di modificato i requisiti di informativa sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) all'interno dell'IFRS S2 Informativa sul Clima, in risposta a specifiche sfide applicative che sono state identificate non appena le aziende hanno iniziato ad applicare lo Standard.
OIC: pubblicati gli aggiornamenti ai principi contabili nazionali
09/12/2025 - L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato le modifiche ai principi contabili nazionali (OIC 13, 16, 24, 25 e 31), applicabili dai bilanci con esercizio dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già dal 2025. Tra le novità più rilevanti, viene chiarito il trattamento degli acquisti con opzione di rivendita: il bene è iscritto in bilancio solo se l’acquirente è ragionevolmente certo che l’opzione non verrà esercitata, altrimenti resta nel bilancio del venditore. In tema di ammortamenti (OIC 24), l’uso dei ricavi come criterio di stima è ammesso esclusivamente con il metodo a quote decrescenti e se dimostrano lo sfruttamento dell’attività immateriale. L’OIC 25 disciplina la contabilizzazione dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle riserve, da rilevare a patrimonio netto, con indicazioni specifiche in caso di passività per imposte differite. Infine, OIC 16 e OIC 31 chiariscono la classificazione degli effetti di attualizzazione dei fondi oneri, da esporre nella voce “17 ter” del conto economico. L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato le modifiche ai principi contabili nazionali (OIC 13, 16, 24, 25 e 31), applicabili dai bilanci con esercizio dal 1° gennaio 2026, con possibilità di adozione anticipata già dal 2025. Tra le novità più rilevanti, viene chiarito il trattamento degli acquisti con opzione di rivendita: il bene è iscritto in bilancio solo se l’acquirente è ragionevolmente certo che l’opzione non verrà esercitata, altrimenti resta nel bilancio del venditore. In tema di ammortamenti (OIC 24), l’uso dei ricavi come criterio di stima è ammesso esclusivamente con il metodo a quote decrescenti e se dimostrano lo sfruttamento dell’attività immateriale. L’OIC 25 disciplina la contabilizzazione dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle riserve, da rilevare a patrimonio netto, con indicazioni specifiche in caso di passività per imposte differite. Infine, OIC 16 e OIC 31 chiariscono la classificazione degli effetti di attualizzazione dei fondi oneri, da esporre nella voce “17 ter” del conto economico.
Space Tech-EU: il programma BEI per la filiera dello spazio
13/12/2025 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha lanciato Space TechEU, il primo programma di finanziamento dedicato al settore spaziale europeo. Con 1,4 miliardi di euro mobilitati, l’iniziativa sostiene PMI e mid-cap lungo la catena del valore, favorendo innovazione e competitività. Accesso tramite il portale TechEU con strumenti dedicati per startup e scale-up. Quali investimenti vengono supportati? La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha lanciato Space TechEU, il primo programma di finanziamento dedicato al settore spaziale europeo. Con 1,4 miliardi di euro mobilitati, l’iniziativa sostiene PMI e mid-cap lungo la catena del valore, favorendo innovazione e competitività. Accesso tramite il portale TechEU con strumenti dedicati per startup e scale-up. Quali investimenti vengono supportati?
Energy Release 2.0: FAQ GSE e regole per le imprese energivore
12/12/2025 - Il GSE ha pubblicato le FAQ sull’Energy Release 2.0 chiarendo regole operative, contratti e calcolo del vantaggio residuo. La misura Energy Release, approvata con decreto direttoriale 19 novembre 2025 n. 72 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sostiene la transizione energetica delle imprese energivore, garantendo procedure competitive e conformità agli Aiuti di Stato. Quali sono le indicazioni fornite dal GSE? Il GSE ha pubblicato le FAQ sull’Energy Release 2.0 chiarendo regole operative, contratti e calcolo del vantaggio residuo. La misura Energy Release, approvata con decreto direttoriale 19 novembre 2025 n. 72 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sostiene la transizione energetica delle imprese energivore, garantendo procedure competitive e conformità agli Aiuti di Stato. Quali sono le indicazioni fornite dal GSE?
Incentivi per l'efficientamento energetico: le proposte del CNA
11/12/2025 - In tema di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, CNA ha proposto di garantire incentivi stabili per i prossimi 5-10 anni con una agevolazione non inferiore al 50% e introducendo ulteriori meccanismi premiali per i progetti che prevedono un maggiore efficientamento energetico. Inoltre, ha proposto di prevedere criteri di progressività della detrazione in base al reddito per favorire anche le famiglie a reddito medio-basso, assicurare la possibilità di cessione del credito. In tema di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, CNA ha proposto di garantire incentivi stabili per i prossimi 5-10 anni con una agevolazione non inferiore al 50% e introducendo ulteriori meccanismi premiali per i progetti che prevedono un maggiore efficientamento energetico. Inoltre, ha proposto di prevedere criteri di progressività della detrazione in base al reddito per favorire anche le famiglie a reddito medio-basso, assicurare la possibilità di cessione del credito.
Assemblee sociali da remoto e polizze catastrofali: le proroghe per il 2026
13/12/2025 - Il decreto Milleproroghe 2026 proroga due scadenze chiave per le imprese: le assemblee societarie da remoto potranno svolgersi fino al 30 settembre 2026, mentre il termine per stipulare polizze catastrofali nei settori turismo, ristorazione e pesca slitta al 31 dicembre 2026. Quali sono le regole che si potrà continuare ad applicare per le assemblee? Il decreto Milleproroghe 2026 proroga due scadenze chiave per le imprese: le assemblee societarie da remoto potranno svolgersi fino al 30 settembre 2026, mentre il termine per stipulare polizze catastrofali nei settori turismo, ristorazione e pesca slitta al 31 dicembre 2026. Quali sono le regole che si potrà continuare ad applicare per le assemblee?
Nuova governance per Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni: eletti i nuovi presidenti
12/12/2025 - Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni hanno reso noto la nuova governance. In particolare, a guidare Cadiprof (la Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali) sarà Marco Natali; il Comitato esecutivo di Ebipro(l’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali) sarà presieduto da Andrea Dili; mentre Fondoprofessioni (il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate) vedrà alla presidenza Maria Pia Nucera. Con un comunicato stampa del 12 dicembre 2025 Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni hanno reso noto la nuova governance. In particolare, a guidare Cadiprof (la Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali) sarà Marco Natali; il Comitato esecutivo di Ebipro(l’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali) sarà presieduto da Andrea Dili; mentre Fondoprofessioni (il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate) vedrà alla presidenza Maria Pia Nucera.
Produzione di energia da fonti rinnovabili: in arrivo i modelli unici per le procedure di autorizzazione
12/12/2025 - Sul portale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è stato pubblicato l’11 dicembre 2025 un decreto recante adozione dei <strong>modelli unici</strong> per le procedure di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di impianti di produzione di <strong>energia da fonti rinnovabili</strong>, di cui al decreto legislativo 25 novembre 2024 n. 190. Sul portale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è stato pubblicato l’11 dicembre 2025 un decreto recante adozione dei modelli unici per le procedure di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, di cui al decreto legislativo 25 novembre 2024 n. 190.
Quotidiano Giuridico
Mediatori interculturali, etnopsicologi ed etnopsichiatri: la diversità sotto la lente delle istituzioni
13/12/2025 - Pratiche culturali diverse vengono spesso scambiate per segnali di inadeguatezza genitoriale. Da qui l’importanza di figure professionali capaci di costruire ponti tra visioni differenti
Patto di non concorrenza: i limiti imposti al lavoratore al vaglio della giurisprudenza
12/12/2025 - Nessun compenso può rendere valida la temporanea rinuncia del dipendente alla possibilità di lavoro (Corte d'Appello di Roma, sentenza n. 3372/2025)
Locazioni brevi e obblighi di identificazione: la verifica de visu è ammessa digitalmente
12/12/2025 -
L’obbligo di cui all’art. 109T.U.L.P.S. per i gestori di esercizi alberghieri di accogliere esclusivamente persone munite di documento di identità idoneo implica necessariamente la verifica de visu della corrispondenza tra l’ospite e il titolare del documento esibito, poiché solo un controllo visivo – diretto o mediato da tecnologie di videocollegamento o simili – garantisce le finalità di sicurezza pubblica sottese alla norma; non sono dunque idonee a soddisfare tale obbligo le procedure di check in totalmente da remoto basate sulla mera trasmissione telematica dei documenti e sull’accesso automatizzato tramite codici o key box all’ingresso. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 9101 del 21 novembre 2025.
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